Consegnato alla Lilt di Trento il ricavato della Pedalata di Solidarietà

Un piccolo segno, che vuole lasciare una traccia e provare ad aprire una nuova strada. Un piccolo gesto, fatto con grande cuore dal mondo delle due ruote. In settimana il presidente del Club Ciclistico Forti e Veloci Alessandro Groff, assieme al presidente onorario Fulvio Valle e al vice presidente Luca Prada, ha fatto visita alla sede della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Trento per consegnare nelle mani del presidente della stessa Mario Cristofolini l’assegno con il ricavato della Pedalata di Solidarietà del 16 marzo scorso, frutto delle quote versate dai partecipanti, che hanno trascorso un pomeriggio in sella tendendo una mano a chi sta lottando per la vita.
La pedalata ha aperto ufficialmente la stagione del club rossoblù ed è stata intitolata alla memoria dell’indimenticato Silvano Dusevich, per lunghi anni al timone della società. Un’apprezzata iniziativa solidale, volta a promuovere i veri valori dello sport e dell’associazionismo, nel ricordo di chi, con il proprio operato, ha lasciato una traccia indelebile.
La pedalata, suddivisa in tre tappe, si è sviluppata tra l’azienda Rothoblaas di Cortaccia (Bolzano), sede della partenza, e la Pizzeria Ristorante Smorza di Romagnano, quartier generale del Club Ciclistico Forti e Veloci, con fermate anche alla Cooperativa Dao Conad di Lavis e al Ristorante Galloway di Trento.

Foto di gruppo alla partenza della Pedalata di Solidarietà del marzo scorso

L’idea, ora, è quello di far diventare l’iniziativa un appuntamento fisso. «Riproporremo sicuramente la Pedalata di Solidarietà anche il prossimo anno – spiega il presidente del Cc Forti e Veloci Alessandro Groff -. L’obiettivo è quello di farla diventare l’evento di inizio stagione per il nostro club, un modo per ricordare una figura che ha scritto la storia della nostra società e per fare un’opera buona, non ultimo contribuendo alla promozione di un sano stile di vita».